Quando parliamo di catena del freddo il primo pensiero va ai prodotti surgelati, che però non sono l’unica categoria alimentare interessata. Questa importante catena è garanzia di qualità, igiene e sicurezza alimentare. Tutti i prodotti che, nel percorso dal produttore al consumatore, mantengono una certa temperatura rientrano in questo processo.
Come si conserva un surgelato?
I surgelati devono essere conservati e commercializzati ad una temperatura massima di -18° e questo requisito contribuisce al mantenimento della qualità originaria del prodotto. Un innalzamento di temperatura, seppure di pochi gradi, comporta lo scioglimento anche minimo del ghiaccio che, quando solidifica forma dei cristalli che compromettono la buona conservazione del prodotto.
Finchè si segue la catena del freddo, l’igiene del surgelato è assicurata poiché il rapido congelamento uccide la maggior parte dei microrganismi presenti e quelli che sopravvivono non possono moltiplicarsi.
I prodotti surgelati seguono un iter che va dalla cella di conservazione del produttore (generalmente tenuta a -18) fino al posizionamento nel banco di vendita. Ogni singola operazione è vista come l’anello di una catena in cui non si deve mai fare innalzare al temperatura del prodotto surgelato; l’unione di questi anelli costituisce la catena del freddo.
Chi partecipa a questo processo?
Gli operatori (produttori, trasportatori, distributori) sono chiamati a dare il loro contributo, facilitati da un insieme di norme , chiare e valide per tutta l’Europa, ricordando che il processo di surgelazione consiste nel portare un prodotto con la necessaria rapidità ad una temperatura di -18° in tutti i suoi punti e in modo omogeneo. Ma oltre all’osservanza di tutte le normative di legge, gli operatori mettono in atto ulteriori azioni per garantire al meglio la catena del freddo: i produttori hanno messo a punto piani di HACCP (autocontrollo di processi produttivi e distributivi) che fissano i punti critici da controllare da parte dei loro esperti. In modo sempre più chiaro e trasparente infine, sono riportate sugli imballaggi le informazioni su come si conservano in casa, si preparano e si consumano i prodotti.
Come è preferibile consumare un surgelato?
Per consumare un surgelato in modo ottimale è consigliabile cuocere il prodotto direttamente in pentola. Lasciarlo scongelare a temperatura ambiente è sconsigliabile poiché favorisce lo sviluppo di microrganismi. Sotto l’acqua corrente è un metodo veloce, che però potrebbe provocare la perdita dei sali minerali e delle vitamine.